Comme possiamo aiutare il Marocco?
Donne piangono le vittime del terremoto a Moulay Brahim, nella provincia di Al Haouz, in Marocco. –
Non sono riuscito a trovare più di tanto in merito, qui in Francia é tutto sotto controllo «Governo Francese» e quindi mi sono deciso di trovare altre maniere per poter aiutare, per non stare con le mani in mano…
Sono riuscito a trovare qui di seguito, un elenco delle principali organizzazioni umanitarie attive sul territorio per fornire assistenza sul breve e lungo periodo ai sopravvissuti al devastante sisma.
Si continua disperatamente a scavare, nella speranza di trovare ancora sopravvissuti sotto le macerie, con la gente del posto che spesso si affida alle mani nude, ma molti temono il peggio.
Croce Rossa internazionale e Mezzaluna Rossa
Non appena si è diffusa la notizia, le squadre della Mezzaluna Rossa marocchina sono intervenute sul posto.
Si stanno coordinando strettamente con la Federazione internazionale della Croce Rossa (Ficr) e le autorità locali per valutare la situazione e fornire assistenza alle persone colpite.
La Ficr – la più grande rete umanitaria del mondo – ha lanciato un appello per il terremoto in Marocco chiedendo a tutti di contribuire come possibile: i fondi raccolti permetteranno all’Ong di fornire aiuti d’emergenza e riabilitazione nelle zone più colpite ed in quelle circostanti.
Per saperne di più sul programma, clicca qui.
Medici senza frontiere
Medici senza frontiere (Msf) opera in Marocco dal 2000, fornendo assistenza medica e umanitaria ai migranti.
Ora l’organizzazione sta concentrando i suoi sforzi per aiutare le vittime del terremoto.
“Dobbiamo prenderci cura dei feriti e fornire rapidamente cure mediche, come interventi chirurgici o dialisi – ha dichiarato l’organizzazione in un comunicato stampa – il che può essere difficile quando la capacità sanitaria locale è gravemente colpita da un disastro del genere.
Anche il ripristino dei servizi sanitari e la distribuzione di beni di prima necessità possono essere prioritari, il nostro intervento dipenderà quindi dai risultati di queste prime valutazioni sul campo”.
Le donazioni possono essere effettuate qui.
Unicef
Quando si verifica un’emergenza, i bambini sono spesso i primi e i più colpiti.
Migliaia di minori sono stati coinvolti nel terremoto in Marocco e le conseguenze potrebbero metterli a rischio, unitamente alle loro famiglie, nel lungo periodo.
L’Unicef ha dichiarato di seguire da vicino la situazione e di voler sostenere il governo marocchino per rispondere alle esigenze dei minori.
È possibile sostenere l’organizzazione qui.
Aldeas Infantiles SOS
L’Ong spagnola ha annunciato il lancio di un programma per rispondere alle esigenze dei bambini colpiti dal terremoto, compresa l’assistenza temporanea per quelli rimasti orfani.
“La nostra attenzione rimane rivolta a fornire aiuti immediati e sostegno alle persone colpite da questo tragico terremoto, tenendo conto delle esigenze a lungo termine dei bambini e delle famiglie vulnerabili nelle regioni colpite”, ha dichiarato Samya El Mousti, direttrice marocchina dell’organizzazione.
Per saperne di più sul loro lavoro, clicca qui.
Islamic Relief
Islamic Relief Worldwide è un’organizzazione no-profit che collabora con quelle locali per fornire assistenza alimentare, alloggi e cure mediche.
Fondata nel 1984, l’Ong opera in oltre 45 Paesi: ha già lanciato un appello per raccogliere dieci milioni di euro ed aiutare i sopravvissuti.
Per sostenere la loro campagna, clicca qui.
L’articolo l’ho scovato su EURONEWS in italiano.
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