C’era una volta il Bristol Hotel…
Non si sa se qualcuno riprenderà in mano un Hotel del genere, forse che forse, ma in ogni caso un gran pezzo della storia di Beirut che se n’é ito per sempre…
Foto originale tratta dal sito ad hoc
Ecco, purtroppo, una notizia che probabilmente interesserà gli ex di Beirut.
Il “mitico” hotel Le Bristol*****, dirimpettaio della SSB, fiore all’occhiello del Libano degli anni d’oro e sopravvissuto alla guerra, ha deciso di chiudere i battenti. Era stato interamente rinnovato pochi anni fa, ma la mancanza di clienti e la grave crisi socio-economica lo avevano reso agonizzante. Ora, il coronavirus gli ha dato il colpo di grazia.
Risorgerà?… Almeno per ora: R.I.P.
Spero sapervi tutti sempre in buona salute. Anche noi lo siamo tuttora, con la scuola ancora chiusa.
Un caro saluto
La notizia era già stata “annunciata” da Bassam sulla pagina Facebook del nostro gruppo e devo ammettere che ci ho messo un po’ ad assimilare quanto scritto da tanti di voi, un susseguirsi di immagini e di ricordi talvolta con l’acquolina in bocca per via che si andava sempre a cercare uno dei tanti gelati, scorpacciata per tanti.
Tanti di voi hanno lasciato un messaggio talvolta sul “Ti ricordi ??” oppure sul “Che peccato”, quasi tutti i vostri messaggi fanno ritornare con la mente al periodo d’oro dell’Hotel ma anche del palazzo sito proprio di fronte, istantanee di vita vissuta che si accavallano, con o senza sigaretta d’epoca sulle labbra.
La Kikka, tra gli altri, ha scritto le righe qui di seguito “Ahh le Bristol… io che son vecchia mi ricordo quando c’era lo « skating » su ghiaccio…. e poi varie esposizione italiane… il sig Zabov ad esempio ci omaggiava con dei mignon… io me li bevevo durante le lezioni… bei tempi!“, parole che hanno generato bruschi movimenti, anche di origine sismica, un maremoto di “souvenirs”, destinati a tenere viva la memoria di un fatto, di un luogo come questo.
Durante la mia permanenza in quel di Bikfaya nel mese di Ottobre 2019, ci siamo andati a vedere l’interno dell’Hotel, più o meno come era prima ma quando ho chiesto se potevamo andare sul “Roof” per scattare qualche foto, si sono guardati intorno e mi hanno purtroppo risposto che nessuno poteva mettere un piede sul terrazzo, terrazzo che non é più stato utilizzato dalla fine della guerra civile, se ho ben capito. Ho chiesto allora se potevano accompagnarmi solo per poter scattare qualche foto ed in quel momento mi hanno indirizzato verso il Ristorante che é l’unico posto dove si può in pratica vedere una enorme foto d’epoca, che fa da separazione fra la sala del ristorante e un corridoio di fianco ai tavoli.
La foto che vedete qui sopra e a fondo pagina sono le foto che sono riuscito a scattare poco dopo il mezzogiorno del giorno 9 del mese di Ottobre 2019, la foto del “Roof” é strabiliante per l’epoca in cui é stata scattata e disgraziatamente per essere anche l’ultima dimostrazione della storia che fu, con le varie orchestre il più delle volte italiane che suonavano per ore e ore, con tutti noi che dall’interno della scuola ci si mangiava un gelato o fumava una sigaretta, ascoltando le note che scendevano fino a noi dal terrazzo stesso. Mamma quanti ricordi…
Vi chiedo gentilmente di aggiungere a fondo pagina le vostre annotazioni e i vostri ricordi del Bristol, forse in maniera più dettagliata e con più particolari, utilizzate la memoria del Cortile che non fa mai male.
The Bristol is dead. Long live the Bristol…
CI HANNO SCRITTO