IL CORTILE SSB
Bruna Vicinanza
Anch’io come alcuni dei miei compagni ho avuto la fortuna di nascere a Beirut, e precisamente nella clinica “Alexandre Khoury” quartiere Clemenceau da genitori italiani. Perché proprio a Beirut? Béh per i soliti motivi di lavoro.. Il papà di mio padre (che io non ho mai conosciuto perché morto giovane) era stato trasferito come direttore del Banco di Roma prima a Tripoli e poi a Beirut, mentre il padre di mia madre aveva un ristorante di nome Angelo…
1. Com’era Beirut ai tuoi tempi e quali sono i tuoi ricordi più importanti di allora?
Beirut era una bellissima città cosmopolita, con il privilegio per quasi tutta la popolazione di poter parlare quotidianamente almeno 3 lingue. Una città però con forti contrasti, da un lato alberghi lussuosi, una vita notturna piuttosto animata, attività commerciali e bancarie, e una ricca borghesia.
Dall’altro lato c’era tanta povera gente che abitava nelle bidonville.
Io sono nata in questa città e i miei ricordi più importanti sono quelli legati ad un’infanzia felice ed ad un’adolescenza piuttosto serena. Ricordo soprattutto le grandi riunioni familiari nei periodi di festa da mia nonna materna che abitava a Hazmiyè, zona residenziale all’epoca e immersa nel verde, i picnic a Der el Houssoun quando andavamo a trovare mio fratello le Domeniche d’estate.
Ricordo il mare a due passi da casa, gli inverni miti e le splendide montagne che si raggiungevano in poco tempo, i ristoranti con gli interminabili mezè e l’odore intenso della carne alla brace. Ma Beirut era anche cultura, arte, storia…
2. In che modo pensi che gli anni di scuola a Beirut abbiano influenzato la tua vita successiva?
Andare a scuola dai salesiani era come vivere in mezzo ad una grande famiglia. I sacerdoti gentili e discreti, ma al momento opportuno anche severi, mi hanno insegnato i grandi valori morali ed etici che ho cercato poi di trasmettere ai miei figli.
3. Con quali persone di allora sei rimasto in contatto in questi anni?
Purtroppo con pochissime anche se ogni tanto Don Caputa mi dava delle notizie di alcuni di noi. Ma dopo questi due raduni l’amicizia con alcuni miei ex compagni si è rinsaldata.
4. Saresti rimasto a Beirut dopo aver finito la scuola? E pensi che la tua vita sarebbe stata diversa?
Se fossi rimasta li’ sicuramente la mia vita sarebbe stata diversa, non so certo dire se in meglio o in peggio, ma all’epoca mio padre aveva un forte potere decisionale e il suo obbiettivo era quello di tornare in Italia, per cui dopo gli studi di mia sorella incominciò a mandare lei a Roma.
5. Pensi un giorno di ritornare in Libano? E se si o no, perché?
Il Libano di oggi non è più quello di 50 anni fa, ma rimane comunque un gran bel paese. Spero di poterci andare più spesso in vacanza e chissà un domani poter trascorrere lì dei periodi abbastanza lunghi.
6. Sei interessato/a a partecipare a riunioni future di ex-allievi? Cosa ti è piaciuto o non piaciuto in quelle degli ultimi anni? Quali sono i tuoi consigli in merito?
Certo che sì. Ho vissuto con molta affettività i 2 raduni. Ritrovarsi dopo tutti questi anni in un cortile simile a quello della nostra scuola è stato davvero emozionante. Sono grata agli organizzatori perché mi hanno anche dato la possibilità di conoscere meglio altri ex allievi. Consiglio quindi di continuare a fare questi raduni magari ogni due o tre anni, ma viste le difficoltà organizzative è opportuno una maggiore collaborazione fra tutti i partecipanti.
7. Cosa pensi di questo sito web e come lo vorresti?
Per il sito non potrei chiedere di più e il nostro webmaster è eccezionale.
TRE MINUTI CON...
- Andre Marusso
- Bruna Brughera
- Bruna Vicinanza
- Dario Amadeo
- Ettore Perego
- Flavio “Nonno” D’Andria
- Francesca Kikka Silli
- Fusco Maria Antonia (TONIN per tutti anche adesso per gli amici!)
- Iole Manetti Bakhos
- Laura Rustico
- Mahjoub Bassam
- Maria Laura Pedone
- Maurizio Cherchi
- Michael Young
- Milena Rotta Loria
- Moreno Corinna
- Moreno Maurizio
- Nando Bonapace
- Nello Marco Puccioni
- Orlando “Cocco” Colella
- Paola “Globetrotter” Roncaglia
- Paolo “Coxti” Conti
- Paolo Roveri
- Rita Cataldo
- Salvatore Cataldo
- Sergio Daneluzzi
- Stefano Littera – Real Gipsy