Blondie, Tuco, Sentenza, Sergio e Ennio…
REGISTA
- Sergio Leone – Tratto da un’idea originale di Leone e Vincenzoni
ATTORI PRINCIPALI
- Clint Eastwood
- Eli Wallach
- Lee Van Cleef
- Aldo Giuffré
- Luigi Pistilli
- Rada Rassimov
- Enzo Petito
- Claudio Scarchilli
- John Bartha
- E tanti altri…
The Good, The Bad and The Ugly (1966)
Forse un certo Western per eccellenza, con le iene, il ponte ed il cimitero…
Non vi nascondo che questo é uno dei miei film preferiti, uno di quei film che rivedo sempre con la stessa passione di allora anche se conosco la storia, i dialoghi e in pratica tutto il film a memoria, proprio a memoria!!
Il primo atto della trilogia dello straniero con il poncho, assieme a Sergio Leone e Ennio Morricone, aveva creato un subbuglio tale che per qualche anno abbiamo avuto in pratica la stessa storia ma declinata un milione e mezzo di volte attraverso film che hanno lasciato un’impronta tale che non se li ricorda in pratica più nessuno o quasi. Ma quello che avevano innescato Morricone e Leone con i fischi, lazzi, chitarre, scacciapensieri sardo e inquadrature straordinariamente fuori da ogni logica cinematografica dell’epoca, non se lo aspettava nessuno. Scene mai viste prima e un susseguirsi di allineamenti della cinepresa che davano per la prima volta la sensazione di essere presenti anche noi spettatori durante la messa a punto della scena, durante la sparatoria, con lo sguardo proprio dietro alla pistola del Blondie, del famoso Buono di qualche anno dopo. Da lasciare il ragazzino che ero a bocca aperta, non riesco ancora a chiuderla la bocca…
Hanno scritto in tanti, grandi, buoni, brutti e cattivi a proposito del film, della storia e delle incongruenze “storiche” di alcuni passaggi del film, del susseguirsi di attimi con il fiato sospeso, della musica geniale per tanti e che “racconta” il film in una nuova maniera, non più da contorno ma in pratica da “attrice” principale del film, musica che mi trotta sempre in testa ogni volta che parlo del film, non posso farne a meno.
E’ stato anche l’ultimo film del binomio Leone/ Eastwood, Blondie non riusciva più a sopportare le manie del dettaglio del Sergio, manie che diventavano probabilmente insopportabili per tanti ma che ci hanno regalato alcuni momenti della storia del Cinema con la C maiuscola. Anni dopo, Clint Eastwood, durante una delle innumerevoli interviste del dopo Blondie, ha anche ammesso che probabilmente la sua carriera ha avuto una impennata straordinaria grazie alla trilogia del Blondie senza nome ma con la pistola che viaggiava a mille, tanto da girare un film in pratica tale e quale a quanto Sergio Leone aveva messo in piedi qualche decennio prima.
Per la cronaca, il Blondie ha saputo della straordinaria fila di attesa per andare a vedere il suo “Pugno di dollari” grazie alla Sofia Loren che, durante uno degli innumerevoli “incontri Hollywoodiani” fra gente del mestiere (vi rammento che la Sofia non si chiamava più Scicolone di cognome ma Ponti…) voleva assolutamente incontrare il Clint Blondie Eastwood per conoscerlo meglio (no kidding…!!!…) e cercare di averlo in uno dei suoi film targati “Ponti & Co”. La cronaca si chiude qui e, promesso, non lo faccio più…
Il Buono, il Brutto ed il Cattivo come film ha attraversato gli anni e anche il secolo come una delle tappe essenziali del cinema mondiale, un cinema fatto ancora di immagini e attimi girati da una cinepresa, da una musica indimenticabile e da un cast completo che ha lasciato la sua impronta, da un regista morto troppo presto.
Tuco: When you have to shoot, shoot. Don’t talk.
TRAMA
I destini incrociati di tre uomini alla ricerca di un tesoro seppellito in un cimitero.
Blondie (Il Buono) (Clint Eastwood) è un pistolero professionista che vivacchia guadagnando qualche dollaro a destra e a manca. Angel Eyes (Il Cattivo) (Lee Van Cleef) è un sicario che finisce sempre il “lavoro” iniziato, fintanto che è pagato per farlo. E Tuco (Il brutto) (Eli Wallach) è un fuorilegge ricercato che cerca di restare in vita in un periodo dove prima si spara e poi si fanno le domande.
Tuco e Blondie si mettono insieme facendo soldi sulla taglia di Tuco, attraverso una serie di peripezie legate alla condanna del povero Tuco, ma la partnership finisce un giorno con parecchie conseguenze. Tuco da la caccia a Blondie per vendicarsi, tutto un programma con l’attraversata di un deserto da film d’epoca. Attraversata che finisce quando Blondie e Tuco si imbattono in una carrozza di cavalli carica di cadaveri o quasi e vengono a sapere dall’unico sopravvissuto, Bill Carson (Antonio Casale), che lui e alcuni altri uomini hanno sepolto una scorta d’oro in un cimitero. Sfortunatamente, Carson muore e Tuco scopre solo il nome del cimitero, mentre Blondie scopre il nome sulla tomba. Ora i due devono riuscire a sopportarsi e tenersi in vita per trovare il cimitero e l’oro. Angel Eyes (anche lui alla ricerca di Bill Carson) scopre che Tuco e Blondie hanno incontrato Carson e sanno dove si trova il cimitero e la lapide che contiene l’oro …
Il resto ve lo dico dopo Carosello!!
CI HANNO SCRITTO