GAFA & Co, ormai non ci si scappa più…

da | 23/04/2018 | C'era Una volta il Web | 0 commenti

Foto GAFA scovata su internet dal webmaster…

CAPITOLO I

Per tutti coloro, penso ormai siano veramente pochi, che ancora non sappiano cosa GAFA & Co significhi, ve lo spiego illico presto, senza batter ciglio, ciglio più o ciglio meno…

GAFA sono le prime quattro lettere delle super megagalattiche società che stanno incidendo sulla vita di tutti i giorni del due terzi della popolazione mondiale, attraverso i telefonini, le ricerche effettuate sullo schermo del vostro computer, tablet e aggeggi elettronici del 21esimo secolo.

Google, Amazon, Facebook, Apple, sono le quattro società che nel mondo digitale Euro – USA stanno in pratica “giocando” con i nostri dati per far in modo di guadagnare sempre di più in un mercato totalmente irreale e impensabile fino a poco tempo fa.
Ho citato Euro – USA perché per quanto riguarda il mercato cinese troviamo Baidu, Alibaba, Tencent e Xioami, quattro società che si stanno dividendo il mercato cinese e oltre, alla barba e capelli dei vari GAFA & Co, appunto…

Leggendo articoli qui e la e libri che spiegano o che cercano di spiegare come e che cosa succederà fra qualche mese digitale, mi è sorta, spontanea, una domanda che mi frulla in testa da parecchio tempo e che vorrei sottoporre a tutti voi. Come faremo noi europei a entrare dalla porta principale di un mondo dove le normative sono stabilite già da parecchio e come potremmo aggiungere un posto a tavola per poter ottenere un pezzo della torta dal consorzio GAFA???

Qualche anno fa, nell’ambito del Segretariato del Consiglio dei Ministri UE, stavamo lavorando come matti per riuscire a mettere in piedi un sito internet che rappresentasse quanto si faceva all’epoca al Consiglio ma che potesse sopratutto confrontarsi con i siti che andavano per la maggiore in quegli anni, siamo nel 1996/7, cioè alla fine quasi del millennio e non c’erano ancora tutti i paesi che sono attualmente membri del gruppo europeo.

Partecipavo, per conto del Consiglio a riunioni fra le tre istituzioni principali, cioè la Commissione, il Parlamento Europeo ed il Consiglio dei Ministri appunto, cercando di elaborare progetti e finalità per arrivare ad un consenso generale e alquanto comprensibile per la maggioranza dei partecipanti. Google non esisteva ancora e si utilizzava il motore Yahoo per la ricerca su internet, i siti consultati giornalmente erano molto pochi, gli algoritmi per una ricerca complessa e affidabile non erano ancora stati realizzati e nessuno aveva problemi con il fatto di lasciare il tuo nominativo da qualche parte, tutto molto più lento ma anche meno problematico, ve lo posso assicurare.

Durante una di queste riunioni appunto, qualcuno sollevò il problema particolare di quale sistema operativo si sarebbe dovuto utilizzare per una gestione unica dei testi e documenti che si sarebbero dovuti immettere sui vari siti delle tre istituzioni, senza dimenticare che per motivi di conformità all’interno di ogni istituzione, all’epoca nessuno si era mai preoccupato della maniera di divulgare i documenti propri dato che tutto passava per fotocopiatrici o macchine Offset straordinariamente potenti e veloci per i tempi che correvano allora.

Uno dei presenti alla riunione si mise a “declamare” le proprietà intrinseche del sistema operativo della Microsoft, sistema che permetteva di utilizzare tutti i computer di una società o compagnia qualsiasi con lo stesso formato e con gli stessi programmi, evidentemente un grande punto a favore nella minestra digitale dell’epoca.

In tanti si accodarono per promuovere le proprietà del sistema operativo Windows, siamo alla versione 3 e qualcosa all’epoca, del Microsoft Office e delle possibilità intrinseche di ogni computer utilizzato al posto di una qualsiasi macchina da scrivere.

Dopo aver ascoltato per una buona mezz’ora più di una decina di persone che erano tutte d’accordo sulla scelta possibile dell’ipotesi Microsoft, ho alzato il mio ditino indice della mano destra e quando il presidente della riunione mi ha dato la parola ho semplicemente fatto notare che Microsoft e tutto quello che veniva appresso erano e sono tutt’ora dei programmi/applicazioni di origine USA, cioè non europei e anche se non si vuole essere più pignoli del pignolo di turno, chi ci assicura che la Microsoft non potrebbe utilizzare, attraverso “porte” digitali sconosciute dalla maggioranza degli utilizzatori, i dati sfornati da ogni posto di lavoro digitale per “regalarli” a chi di dovere tanto da “conoscere” in pratica seduta stante come e cosa stiamo facendo o discutendo all’interno delle nostre istituzioni.

Silenzio di piombo e visto e considerato che avevo ancora il microfono aperto, mi sono permesso anche di aggiungere che non sarebbe poi così tanto difficile e complicato domandare ad una o anche a più società emergenti in quegli anni nell’ambito digitale in Europa, di mettere a punto un sistema operativo “Europeo” e che sia a mille anni luce da quanto prodotto dalla più grande società di software di quegli anni.

Per vostra info, il sistema operativo di un qualsiasi computer o posto di lavoro utilizzati all’interno dei tre mastodonti Europei, rullo di tamburi, era ed è rimasto Microsoft, surprise?!?!?!

Tutto questo per dirvi che le cose non sono cambiate per nulla, anzi abbiamo aperto non solo la porta ma anche tutte le finestre, digitali o meno poca importanza, della nostra società ad un consorzio di gente con pochi scrupoli e che utilizzano le nostre “debolezze” digitali per fare sempre più soldi, si parla qui di milioni di miliardi in pochi anni…

Ma perché l’Europa, digitale o meno, e tutti noi cittadini europei siamo diventati una merce per introiti enormi solo per pochi eletti? Perché non possiamo anche noi emulare e migliorare quanto ci stanno “proponendo” come soluzioni per una “vita migliore”?

Ogni volta che senti parlare di Cupertino in televisione o alla radio è sempre per mettere in rilievo quanto fatto ultimamente da queste quattro società ma anche perché non pagano le tasse dovute, qui si parla sempre in miliardi…

Un numero sempre maggiore di cervelli europei sta tentando di far parte della fetta sempre più assottigliata della torta digitale, aprendo società e cercando di trovare nuovi sbocchi e applicazioni a quanto fatto fino a questi giorni. Pochi ci riescono, tanti ritornano a casa e ricominciano da capo : il mondo elettronico ha ormai chi ha in mano il coltello per tagliare la famosa torta, come al solito noi tiriamo su le briciole…

Il seguito fra qualche giorno!

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