Bingo a Teheran e la Piattaforma Agip nel Golfo Persico
Rovistando qui e la, foto di qualche anno fa soltanto…
© Foto originali di Mario Click
Una Foto Un testo
Eqque qua, ci siamo finalmente. Volevo aggiungere anch’io una foto con il suo testo ma poi ho ritrovato alcune foto e mi sono anche detto che forse piuttosto che Una Foto ne stampiamo solo un paio in più…
Una sequenza sorprendente e storica allo stesso tempo, foto di quando c’erano ancora delle piattaforme AGIP in mezzo al mare iraniano con ingegnieri e esperti italiani nonchè sacerdoti della scuola Salesiani in Iran.
In mezzo a tutte queste foto ci sono anche delle immagini della mia famiglia e dei sacerdoti salesiani che frequentavamo all’epoca, don Carboni e don Zannini che celebravano la messa anche sulle piattaforme e tavolate grandi abbastanza da far entrare anche “invitati” di altre Ambasciate, nonchè tuffi in piscina dove anche l’acqua della piscina parlava l’inglese…
Da notare la foto di una delle piccole navi che portavano materiali vari e viveri alle piattaforme e durante l’attracco di una di queste navi Don Carboni ebbe la mano schiacciata per un’onda più violenta delle altre ed in conseguenza di ciò perse il dito medio. Il famoso dito medio è anche famoso per la non meno famosa frase dello stesso don Carboni che poco prima della fine di una delle lezioni d’epoca, segnalava appena fuori della classe che mancavano “dieci minuti” con le due mani aperte. Al che, il nostro Porchetto Miggiano fece notare che di minuti ne mancavano soltanto “nove”, con sghignazzata generale e una scoppola dal don di servizio per la lezione che stava terminando.
Infine un reperto da salvaguardare preziosamente : una foto dei pali di una delle porte di calcio sul famoso campo di “erba” di El Houssoun di una quadratura da far impallidire gli ingegnieri della Agip, quelli tondi arrivarono anni dopo…
Cliccare sulle foto per ingrandirle, grazie…
Un tuffo al cuore, un ricordo d’infanzia, anni vissuti a Khorramshahr. Un ricordo incredibile Grazie Mario vorrei scambiare con te quattro chiacchiere come posso fare? scriverò in redazione e poi vedremo. cerchero materiale nei giornalini di Padre Zannini. papà era il pilota dell’elicottero AB 204.