Assad e nuove basi russe in Siria dopo l’incontro con Putin

Gironzolando su Internet ho trovato quest’articolo sul sito REUTERS.COM, articolo che parla di un incontro fra Putin ed il Presidente siriano Bashar Al-Hassad. Il Presidente siriano ha anche detto che la Siria riconosce i territori dell’Ucraina che Mosca ha rivendicato come russi…

Il leader siriano ha fatto i commenti durante una visita a Mosca e ha aggiunto che non avrebbe incontrato il presidente turco Erdogan.

MOSCA, 16 marzo (Reuters) – Il presidente siriano Bashar Al-Assad ha detto giovedì che accoglierebbe con favore qualsiasi proposta russa per creare nuove basi militari e aumentare il numero di truppe nel paese mediorientale, suggerendo che la presenza militare della Russia lì dovrebbe diventare permanente.

Quando la Russia è intervenuta nella guerra civile siriana nel 2015, ha contribuito a far pendere l’equilibrio a favore di Assad, assicurando la sopravvivenza del leader siriano nonostante le richieste occidentali di essere rovesciato.

Assad, che ha incontrato il presidente Vladimir Putin al Cremlino mercoledì, ha sostenuto la guerra della Russia in Ucraina e ha detto all’agenzia di stampa statale russa RIA che Damasco riconosce i territori rivendicati dalla Russia in Ucraina.

La Siria, ha detto Assad, accoglierebbe con favore qualsiasi proposta russa per creare nuove basi militari e aumentare il numero di truppe russe – e ha detto che non devono essere temporanee.

“Pensiamo che espandere la presenza russa in Siria sia una buona cosa”, ha detto Assad a RIA in un’intervista. “La presenza militare della Russia in nessun paese non dovrebbe essere basata su nulla di temporaneo”.

“Crediamo che se la Russia ha il desiderio di espandere le basi o aumentare il loro numero, è una questione tecnica o logistica”.

Gli anni di Assad come presidente sono stati definiti dal conflitto iniziato nel 2011 con proteste pacifiche prima di trasformarsi a spirale in un conflitto multi-sided che ha fratturato il paese mediorientale e attirato amici e nemici stranieri.

Ha ricucito gran parte del suo stato con l’aiuto di Russia e Iran, aiutato dal fatto che i suoi alleati erano sempre più impegnati nella sua sopravvivenza di quanto lo fossero i suoi nemici alla sua sconfitta.

Accanto alla base aerea di Hmeimim, da cui la Russia lancia attacchi aerei a sostegno di Assad, Mosca controlla anche la struttura navale di Tartus in Siria, il suo unico punto d’appoggio navale nel Mediterraneo, in uso dai tempi dell’Unione Sovietica.

Il ministero della difesa russo ha dichiarato a gennaio che la Russia e la Siria hanno ripristinato la base aerea militare di al-Jarrah nel nord della Siria per essere utilizzata congiuntamente. La piccola base a est di Aleppo è stata riconquistata dai combattenti dello Stato islamico nel 2017.

A Mosca, Assad ha ringraziato Putin per l’aiuto che la Russia aveva dato alla Siria dopo un devastante terremoto e ha elogiato il capo del Cremlino per il suo sostegno all’unità siriana.

La Siria era al fianco della Russia sulla questione dell’Ucraina, ha detto Assad.

“Poiché questa è la mia prima visita dall’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina, vorrei ripetere la posizione siriana a sostegno di questa operazione speciale”, ha detto Assad a Putin, secondo una trascrizione del Cremlino.

La Siria riconosce i territori dell’Ucraina che la Russia ha sequestrato come russi, ha detto Assad.

“Dico che questi sono territori russi, e anche se la guerra non fosse avvenuta, questi sono storicamente territori russi”, ha detto Assad alla RIA.

La Russia ha rivendicato circa un quinto dell’Ucraina e dice che le terre fanno ora parte della Russia. L’Ucraina dice che combatterà fino a quando ogni ultimo soldato russo non sarà espulso dall’Ucraina. L’Occidente dice che l’annessione del territorio ucraino è illegale.

Assad ha detto che la Russia e la Siria hanno in programma di firmare un accordo sulla cooperazione economica nelle prossime settimane.

Guy Faulconbridge e Caleb Davis | REUTERS