Abbey Road

THE BEATLES

  • John Lennon
  • George Harrison
  • Paul McCartney
  • Ringo Starr

ABBEY ROAD


  • Come Together – 4:20 (Lennon-McCartney)
  • Something – 3:03 (Harrison)
  • Maxwell’s Silver Hammer – 3:27 (Lennon-McCartney)
  • Oh! Darling – 3:26 (Lennon-McCartney)
  • Octopus’s Garden – 2:51 (Starkey)
  • I Want You (She’s So Heavy) – 7:47 (Lennon-McCartney)
  • Here Comes the Sun – 3:05 (Harrison)
  • Because – 2:45 (Lennon-McCartney)
  • You Never Give Me Your Money – 4:02 (Lennon-McCartney)
  • Sun King – 2:26 (Lennon-McCartney)
  • Mean Mr. Mustard – 1:06 (Lennon-McCartney)
  • Polythene Pam – 1:12 (Lennon-McCartney)
  • She Came In Through the Bathroom Window – 1:57 (Lennon-McCartney)
  • Golden Slumbers – 1:31 (Lennon-McCartney)
  • Carry That Weight – 1:36 (Lennon-McCartney)
  • The End – 2:19 (Lennon-McCartney)
  • Her Majesty – 0:23 (Lennon-McCartney)
  • E tanti altri

Abbey Road, ovvero l’ultimo dei Beatles

Un’incredibile finestra della musica soprannominata “POPolare” , brani che non si sono mai dimenticati…


​Uscito nel settembre 1969, un altro straordinario album dei Fab Four, un album che resta per tanti il migliore in assoluto dei Beatles, ma anche l’ultima volta che i quattro di Liverpool sono insieme, o quasi, in uno studio di registrazione.
In effetti dopo questo uscì “LET IT BE” ma vari pezzi erano stati registrati all’inizio del 1969 e quindi il Long Playing ABBEY ROAD è a tutti gli effetti l’ultimo disco registrato dai Beatles al completo.

Ci sono parecchie storie e aneddoti legati a questo 33 giri, non tutte le canzoni sono state registrate nella maniera usuale o abituale, due o tre canzoni sono state registrate con Lennon alla chitarra Basso, un basso tutto speciale che era una chitarra normale con corde da basso, se non vado errato.  La voglia di scoprire altri suoni e altre maniere di registrare le canzoni aveva portato i Beatles a provare e riprovare varie techniche, sia in merito al suono sfornato dalle quattro piste del tavolo di registrazione, sia in merito a vari test con strumenti sempre più complicati o mai utilizzati per una canzone “pop”, tutto un programma.

Due facciate completamente diverse, una consone alla maniera di registrare dischi in quell’epoca mentre il lato, chiamiamolo “B”, è tutta un’altra cosa, un susseguirsi di pezzi messi assieme anche se non combaciavano o non erano destinati ad essere messi assieme con un risultato finale che a detta del sottoscritto resta una delle più grandi invenzioni di quegli anni e anche per molti anni dopo.

Il disco è diventato famoso anche perché all’epoca nacque un genere di “Fake News” in cui si diceva che Paul McCartney era in realtà già passato ad una vita migliore per il fatto che camminava a piedi scalzi e la targa dell’auto impressa sulla copertina del disco e che (tratto dal sito WIKIPEDIA) «resta una delle più celebri e citate della storia della musica pop. È anche l’unica copertina della band di Liverpool in cui non compare né il titolo dell’album, né il nome del complesso (si trovano entrambi sul retro). Si vedono i quattro membri intenti ad attraversare un passaggio pedonale di Abbey Road, la via di Londra sede degli Abbey Road Studios, nei quali i Beatles incisero per l’intera carriera. Lo scatto fotografico è opera di Iain Macmillan che, verso mezzogiorno dell’8 agosto 1969, stando in bilico su una scala in mezzo alla strada, immortalò la scena con la sua Hasselblad mentre i Beatles andavano avanti e indietro lungo le strisce pedonali: dei sei scatti fu scelto il quinto dove i quattro erano ben allineati e poi anche perché, considerata la fase della loro carriera, li rappresentava in marcia come se andassero via dagli studi di registrazione».

Non mi sto a dilungare sulle notizie “False o giù di li” ma non so più quanti libri sono stati scritti da “famosi specialisti” per argomentare il fatto che Paul era morto e già sepolto, le canzoni parlano da sole e ve le lascio ascoltare in pace.
Qui di seguito il primo brano dell’album, “COME TOGETHER” ma qualsiasi altro brano del disco farebbe l’affare e su questo non ci si scappa!!!

UN BRANO, PIÙ DI UNA VOCE : ABBEY ROAD


 

da | Mag 18, 2022 | IL GIRADISCHI | 0 commenti

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