A Game of Birds and Wolves

A Game of Birds and Wolves

The Ingenious Young Women Whose Secret Board Game Helped Win World War IIa

di Simon Parkin

| Little, Brown and Company | Data di uscita: 18/01/2020 |

Storia un po’ particolare e che non conoscevo anche se ne avevo letto spezzoni qui e la, in altri libri che parlano della stessa materia cioè la seconda Guerra Mondiale e come siamo riusciti a sconfiggere l’armata di Hitler anche attraverso sotterfugi legati ad un banale gioco di società come la Battaglia Navale.  Le perdite di decine e decine di navi a causa dei sommergibili tedeschi, U-Boot, navi sia da guerra che imbarcazioni trasformate per poter combattere contro altre imbarcazioni tedesche, aveva messo in tilt la possibilità di avere munizioni e cibarie che avrebbero dovuto “arrivare” nei vari porti del Regno Unito e che erano in parte l’unica fonte per poter sfamare sia gli abitanti dell’isola così come le truppe che partivano nei vari fronti sui vari campi di battaglia. Fino a che…

Fino a che Churchill s’incavola duro, un macello di navi spedite in fondo al mare e troppe perdite di soldati nonché di risorse che manda in tilt il suo staff che non riesce a trovare una qualsiasi “parata” a tutte queste perdite.
Un certo Roberts, dopo essere stato congedato dalla marina nell’estate del 1938, il giorno dopo la diagnosi della sua tubercolosi, viene rimesso in servizio sette mesi dopo la guerra. “Game designer” non era una descrizione del lavoro usata dalla marina all’epoca, ma questa era la natura del ruolo dato a Roberts dal primo ministro britannico, Winston Churchill, appunto. Doveva creare una specie di “gioco” che avrebbe permesso agli inglesi di capire perché stavano perdendo così tante navi a causa degli attacchi degli U-Boot tedeschi. Assieme ad un gruppo di giovani donne che si arruolavano o venivano arruolate nella marina per le loro specifiche competenze, donne brillanti e astute conosciute come Wrens, molte delle quali erano appena uscite da scuola, Roberts aveva, nei mesi successivi, ricreato innumerevoli delle battaglie oceaniche e, attraverso il gioco aveva sviluppato tattiche anti-U-boat che, una volta messe in atto, venivano insegnate a migliaia di ufficiali navali prima che si dirigessero verso il mare.

Non vi dico il numero di ufficiali della marina inglese che si mettevano a ridere e che non volevano partecipare alla dimostrazione o anche al “corso” vero e proprio, nonché ad avere personale “femminile” che li consigliava e correggeva, un sacrilegio per tanti!!! Ma dopo un paio di giorni di “gioco” la tecnica e tattica ideate e messe in atto da tutte queste “donne” incominciava a diventare molto più logica che tutte le tattiche utilizzate dalla marina inglese, americana e australiana messe insieme.

Libro scritto dopo più anni di ricerca da parte di un giornalista che voleva mettere in risalto un lembo della storia della Seconda Guerra Mondiale solo perché nessuna di quelle donne e ragazze ha mai ricevuto neanche un pezzo di una qualsiasi medaglia al valor militare!!!

TRAMA

Tratto dal sito dell’Editore : 

By 1941, Winston Churchill had come to believe that the outcome of World War II rested on the battle for the Atlantic. A grand strategy game was devised by Captain Gilbert Roberts and a group of ten Wrens (members of the Women’s Royal Naval Service) assigned to his team in an attempt to reveal the tactics behind the vicious success of the German U-boats. Played on a linoleum floor divided into painted squares, it required model ships to be moved across a make-believe ocean in a manner reminiscent of the childhood game, Battleship. Through play, the designers developed “Operation Raspberry,” a counter-maneuver that helped turn the tide of World War II.

Combining vibrant novelistic storytelling with extensive research, interviews, and previously unpublished accounts, Simon Parkin describes for the first time the role that women played in developing the Allied strategy that, in the words of one admiral, “contributed in no small measure to the final defeat of Germany.” Rich with unforgettable cinematic detail and larger-than-life characters, A Game of Birds and Wolves is a heart-wrenching tale of ingenuity, dedication, perseverance, and love, bringing to life the imagination and sacrifice required to defeat the Nazis at sea.