58 anni leggeri, leggeri… E tanti ricordi…
Foto originale inviata da Tonin
Nessuno di noi ha mai, credo, il senso pieno del tempo che passa: si, ripensiamo spesso a quando eravamo più giovani, studenti ed anche bambini, senza ancora una nostra famiglia, senza figli o nipoti, ma tutto ciò è presente in noi quasi contemporaneamente al vivere attuale.
Intendo che non “quantizziamo” abitualmente quanti anni siano passati, non diciamo quando raccontiamo qualche evento della nostra vita passata: ”cinquant’anni fa “ o quarant’anni fa” ma “ una volta successe che..”: almeno è quello che capita a me, forse per non prendere coscienza di essere entrata nella settima decade e far quindi parte, senza ombra di dubbio, degli “anziani” quelli di cui si parla tanto, in bene e in male, perché ormai parte predominante della popolazione.
Ebbene tutto ciò è praticamente sparito l’altra sera, quando, grazie all’impegno del mio caro amico e compagno di classe, Maurizio Moreno, un piccolo gruppetto di ex alunni salesiani (circa una dozzina) si sono ritrovati per una cena: erano passati ben 58 anni da quel luglio del ’57 anno della nostra maturità ma dopo pochi minuti (utili anche a riconoscersi !) l’atmosfera era quanto mai intima ed amichevole.
Ognuno aveva da raccontare soprattutto come si era indirizzata la propria vita, chi aveva fatto carriera in diplomazia o nel mondo della sanità o degli affari, chi invece aveva vissuto una vita tranquilla con un lavoro sereno, chi aveva avuto figli chi no, chi aveva una moglie chi ne aveva avute più d’una e così via. Non saprei descrivere l’emozione che ho provato nel tornare così indietro nella mia adolescenza, senz’altro il periodo più importante dell’esistenza di ognuno, quando si manifestano riflessioni, prospettive ed ambizioni.
E, nel ritrovare quei vecchi compagni, tanti episodi che giacevano nel fondo della mia mente sono tornati a vivere ed i ricordi, che non considerano mai l’esatto scorrere del tempo, mi hanno riportato con forza all’atmosfera frizzante delle prime esperienze da ragazzi tutti tesi a sperimentare una nuova libertà, lontana dall’infanzia appena trascorsa. Quante chiacchierate, quanti sguardi, quanta allegria allora ma anche la malinconia delle partenze verso altre città per continuare a studiare lasciando la vita un po’ magica del Libano.
Grazie Maurizio per averci riunito, grazie Aldo per essere venuto da Mestre, grazie Maurizio Zampetti anche se all’ultimo momento hai avuto un problema ma avevi aderito con entusiasmo, grazie a tutti per questa bella serata durante la quale 58 anni sono diventati leggeri leggeri e non ci hanno fatto sentire il peso degli anni!
Un abbraccio a tutti e speriamo di rivederci ancora
Tonin
Vorrei ricordare i nomi di tutti quelli che hanno partecipato:
- Maurizio Moreno
- Cesarina Fusco
- Tonin Fusco
- Aldo Cocchiglia,
- Mario Vestri,
- Tonino de Martini
- Fausta Zampetti,
- Totò Cocchiglia,
- Paolo Ruta,
- Francesco Lanata,
- Francesco Mannucci…
Nella foto riconosco soltanto Antonio (detto Totò) Cocchiglia e Mannucci. Fusco Maria Antonia (detta Tonin) è stata il mio primo grande amore soffocato e sofferto….di adolescente (!!?). L’ho rivista una volta a Damasco mentre usciva da un albergo e molti molti molti anni dopo presso l’Istituto di Anatomia Patologica dato che suppongo si fosse sentita male durante una lezione di dissezione ! Ritengo che fosse iscritta al quinto anno ed io al terzo: . Mi piacerebbe rivederla
Quando uno sta tra amici, il tempo non sembra mai essere passato cosi’ presto…
Si riprende il discorso come se ci si fosse lasciati il giorno prima davanti alla scalinata e al portone della scuola…
Leggere i nomi mi ha emozionata! Son leggermente un pò più “diversamente giovane” di voi, tuttavia vi sono nomi – in particolare Fusco, Cocchiglia, Vestri- che malgrado gli anni passati sono ben presenti nella mia memoria, nomi che mi ricordano un’infanzia felice, nomi che mi ricordano i miei genitori, nomi che hanno lasciato un piacevole segno.
Un abbraccio a tutti
Cara Francesca,
grazie del tuo gradito commento. Ricordo bene Tuo Padre, che sostituì all’Adriatica il dr.Lojacono
(che aveva una figlia Pupa…di cui non ho notizie). Debbo avere una foto di Tuo Papà con i miei genitori.
In che anno sei stata l’ultima volta a Dakar? Ci sono stato come Ambasciatore dal 1988 al 1992, conoscendo molte hostess dell’Alitalia di passaggio…
In bocca al lupo… Complimenti vivissimi !
Maurizio Moreno (ex allievo 1952-57)